Il programma Yozma: come il governo israeliano ha incentivato le startup
Di tentativi di replicare il sistema della Silicon Valley nel mondo ce ne sono stati moltissimi e, per varie ragioni la maggior parte di questi esperimenti si è conclusa con un fallimento. Le ragioni di questi fallimenti sono molteplici e nella maggior parte dei casi sono da imputarsi a modelli di governante poco flessibili o ambiti territoriali troppo limitati.
Eccezione in questo panorama è costituita dal fondo Yozma in Israele, un programma che in pochi anni ha accelerato la creazione del venture capital nel paese mediorientale. Yozma ha consentito ai nuovi fondi di venture capital di strutturarsi rapidamente, abbassando il rischio, favorendo l’afflusso di capitali stranieri tramite il co-investimento pubblico-privato e portando infine alla creazione di centinaia di startup tecnologiche.
Si è trattato quindi di un esempio molto efficace di programma pubblico disegnato con intelligenza e che ha mantenuto gli incentivi di mercato.
Il programma, nato nel 1993 e chiuso circa cinque anni dopo, presentava come caratteristiche:
- Finanziamento pubblico del fondo di VC sponsorizzato con il 40% del fondo totale raccolto (es. privato investe 12mln$ e pubblico investe 8mln$) fino ad un massimo di 8mln$ per fondo;
- i fondi che volevano rientrare nel programma dovevano operare affiancati obbligatoriamente da una istituzione specializzata straniera e/o da alcune israeliane. Nel momento in cui un fondo otteneva la collaborazione di tali enti, il governo investiva una somma pari a circa il 40 per cento del capitale raccolto (fino ad un massimo di 8 milioni di dollari);
- I fondi sponsorizzati dovevano essere di emanazione straniera e con partnership strategiche industriali o finanziarie;
- Investimento pubblico totale 100mln$.
- upside incentivato, ovvero ogni fondo Yozma era titolare di una call option sulla quota di azioni delle start-up detenute dallo Stato, al costo (più interessi) con periodo di esercizio dell’opzione a cinque anni.
E come conseguenze:
- Israele è diventata la nazione con il più alto numero di società tecnologiche quotate al Nasdaq e con il più alto numero di brevetti hi-tech medici pro capite;
- Una decina di fondi sponsorizzati, per un totale di 80mln$;
- Il fondo Yozma Venture Fund ha investito direttamente in start-up 20mln$;
- I cento milioni dei fondi governativi hanno attratto altri centocinquanta milioni di dollari derivanti da altri fondi privati (esteri e nazionali) con un’interessante effetto di leva;
- tutti i fondi eccetto due hanno esercitato tale opzione sulle quote di azioni.
- Dopo Yozma, è cominciato lo sviluppo del Venture Capital nel paese.
Ora Yozma è un fondo di investimenti privato che investe a pari condizioni e senza nessun altro incentivo pubblico. Che sia possibile anche in Italia proporre un programma simile?
Foto: Innovation by MeoplesMagazine via Flickr
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