PMI nordEst

Finanza

Agevolazioni per (giovani) imprenditori e regime dei minimi

In Italia sono previste agevolzaioni per gli imprenditori o I lavoratori autonomi?

Invitalia, ovvero l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, prevede delle agevolazioni per l’imprenditorialità.

Contributo: Gli aiuti sono costituiti da contributi a fondo perduto e mutui a tasso agevolato che arrivano a coprire una percentiuale della spesa complessiva dell’investimento proposto:
•    l’80/90% al Sud
•    Il 60/70 % al Centro-Nord

Maggiori informazioni? Sito Ufficiale Invitalia 

Le PMI (o lavoratori autonomi) ed il regime dei minimi

Dal 1° Gennaio 2012 le nuove PMI (o i lavoratori autonomi) che rispettano determinate condizioni per quel che concerne il ricavo annuale e l’attività svolta possono accedere al regime agevolato dei minimi.
Vediamo le condizioni:
•    Ricavi non superiori ai 30 mila Euro;
•    L’impresa deve possedere il requisito della novità nell’attività che si trova a svolgere;
•    Non vi accedono coloro che svolgono un’attività che – di fatto – prosegue un lavoro iniziato come dipendente o autonomo;
•    Non c’è un limite d’età per accedere al regime dei minimi;

Se si rispettano questi requisiti (alquanto restrittivi, soprattutto per i ricavi prodotti annualmente da una PMI) sono notevoli le agevolazioni:

•    Aliquota d’imposta del 5%, vantaggio che potrà essere mantenuto

o    Per 5 anni se per tutti i periodi di imposta si rispettano le condizioni di ricavi al di sotto dei 30 mila euro;
o    Per più di 5 anni nel caso in cui allo scadere dell’ultimo periodo d’imposta agevolato si sia al di sotto dei 35 anni di età e fino al compimento degli stessi. A livello pratico se si inizia a 20 anni un’attività che rispetta le condizioni di cui sopra e si rimanga sempre al di sotto dei ricavi dei 30 mila euro si potrebbe beneficiare dell’aliquota d’imposta del 5% per tutti i 15 anni di attività (ipotesi a scopo esemplificativo e, almeno noi crediamo, di difficile realizzazione pratca.)

•    Niente spese per dipendenti o collaboratori parasubordinati (ad eccezione del caso delle collaborazioni occasionali);
•    Per I beni strumentali la spesa massima ammissibile è di 15 mila euro in un triennio;
•    Esonero per I contribuenti minimi dell’applicazione degli studi di settore;

Altre possibili agevolazioni per gli under 35 in Veneto?

Per quel che riguarda il Veneto esiste il Fondo di rotazione per l’imprenditoria giovanile – previsto dalla L.R. 57/99.
Questo fondo non è collegato (per il momento) alle srl semplificate

Destinato a:
•    Imprese individuali con titolari entro I 35 anni compiuti
•    Società cooperative I cui soci siano almeno per il 60% giovani o il capitale sociale sia detenuto per due terzi da giovani.

Contributo in conto capitale pari al 15% e finanziamento agevolato per l’85%.

Settori ammessi:
•    l’agroalimentare e agroindustriale;
•    il manifatturiero,
•    il settore artigiano,
•    il settore turistico,
•    il settore del commercio e dei servizi ed altre attività,

Spese ammissibili comprese  tra 20 mila e 100 mila Euro, riguardano in generale: impianti, macchinari e attrezzature, acquisto di brevetti/marchi, software e licenze software, atti notarili di costituzione di società, analisi di mercato, promozione e consulenze, ristrutturazione di immobili e progettazioni rispettivamente nei limiti del 20% e del 5% del costo complessivo.

Foto: By Floris M. Oosterveld via Flickr, C.C. Attribution

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